1 pensiero su “Indagine Sanitaria zone aeroportuali Marconi 27/11/2018 Ausl Bologna”
Abito con la mia famiglia al Navile in via Zanardi, il rumore e la sgradevole “puzza”di cherosene è diventata insostenibile, senza contare il rumore!!
L’aeroporto fa atterrare e partire voli anche alle 2 e alle 4 di notte dichiarando che non è vero, senza contare l’assordante e continuo rumore di giorno .
Per una città come Bologna che si dice attenta allo smog e alla qualità della vita, direi che è abbastanza singolare continuare a promuovere ed ampliare una struttura come un aeroporto, in pieno centro città.
Siamo veramente demotivati e demoralizzati a pensare come è cambiata questa città da quando eravamo piccoli e poi adolescenti, quando ci sentivamo abbracciati da un ambiente accogliente cordiale,pulito e sicuro.
Ora c’è solo da sperare in un Santo in Paradiso per cambiare le cose, perchè a nessuno interessa più la salute mentale e fisica delle persone sono solo chiacchiere.Speriamo nel comitato altrimenti il 2019 sarà lo sdoganamento del “tutto è permesso” e addio al nostro benessere.
Abito con la mia famiglia al Navile in via Zanardi, il rumore e la sgradevole “puzza”di cherosene è diventata insostenibile, senza contare il rumore!!
L’aeroporto fa atterrare e partire voli anche alle 2 e alle 4 di notte dichiarando che non è vero, senza contare l’assordante e continuo rumore di giorno .
Per una città come Bologna che si dice attenta allo smog e alla qualità della vita, direi che è abbastanza singolare continuare a promuovere ed ampliare una struttura come un aeroporto, in pieno centro città.
Siamo veramente demotivati e demoralizzati a pensare come è cambiata questa città da quando eravamo piccoli e poi adolescenti, quando ci sentivamo abbracciati da un ambiente accogliente cordiale,pulito e sicuro.
Ora c’è solo da sperare in un Santo in Paradiso per cambiare le cose, perchè a nessuno interessa più la salute mentale e fisica delle persone sono solo chiacchiere.Speriamo nel comitato altrimenti il 2019 sarà lo sdoganamento del “tutto è permesso” e addio al nostro benessere.