People Mover o Tram anni 50?
MARCONI EXPRESS CONTRO GUALDI
LA SOCIETA’: ARCHITETTI E COMITATI FANNO CONTI SU DATI SBAGLIATI
(DIRE) Bologna, 9 nov. – Una analisi “profondamente errata in
quanto si basa su un assunto sbagliato: la capacita’ ‘reale’ dei
veicoli a 32 persone”. Marconi express, la societa’ nata per
mettere in pista il People mover, boccia cosi’ le obiezioni mosse
ieri dall’architetto Fioretta Gualdi e da altre 64 persone (tra
loro urbanisti, docenti universitari, esperti di trasporto,
esponenti dei Verdi e altre forze di sinistra, aderenti ad
associazioni, a Legambiente e a comitati) che hanno provato a
dimostrare come e perche’ il progetto della monorotaia
stazione-aeroporto ‘fa acqua’ ed e’ preferibile l’Sfm. Sostengono
che le navette del People mover sono troppo piccole, i passeggeri
che pagano il biglietto a prezzo pieno saranno troppo pochi, e i
soldi non basteranno.
Ma il calcolo, ribatte Marconi express in una nota, e’
ottenuto considerando navette da 32 persone, cioe’ su un “dato di
nessun valore tecnico di cui peraltro, non si capisce l’origine”.
Pertanto, anche tutto il ‘castello’ costruito sopra e’
inconsistente. La capacita’ reale dei veicoli e’ invece quella
omologata ed e’ la seguente: da un minimo di 50 passeggeri per
veicolo ad un massimo di 72, dato calcolato sulla base di quattro
persone a metro quadro o sei persone a metro quadro, come
previsto dalle normative ministeriali”. Con due veicoli, dunque,
“il sistema trasporta almeno 420 passeggeri per direzione
all’ora, cioe’ 840 nelle due direzioni. Con tre carrozze,
trasporta 560 passeggeri all’ora per direzione, 1.120 nelle due
direzioni” e questi, dice Marconi express, sono “numeri che
consentono al People mover di reggersi dal punto di vista
economico e finanziario, contrariamente a quanto si vuole far
credere”.
Marconi Express
E LE VALIGE?
Quando il People Mover sarà in esercizio e si presenteranno 50 (o 72?) passeggeri con valigia e bagaglio a mano, e proveranno ad entrare nella navetta, e dopo che ce ne saranno entrati 30, con relative valige, non riusciranno ad entrarne altri, cosa gli si dirà? che, valige o non valige, ci devono entrare per forza, perché così dice l'”omologazione”?
L’omologazione di un veicolo è riferita alla sua capacità strutturale di sopportare il carico dinamico di quel numero di persone: giustamente, per garantire la sicurezza, deve prevedere il massimo carico teorico possibile, ma non tiene conto delle reali condizioni di esercizio (uso urbano, collegamento con l’aeroporto, ecc.). Pertanto 4 persone al mq nel trasporto urbano possono anche andare bene (6 sono già troppe, provare per credere, non è difficile fare una sagoma di 1 mq), ma le valige, nel collegamento con l’aeroporto, come fanno ad entrare nello stesso mq.?
Non si possono usare certi dati tecnici astraendo dalle condizioni d’uso e dalle relative prestazioni. E’ necessario anche ragionare. Quelli che useranno il people mover, per andare a prendere un aereo, sono gli stessi che vediamo al check-in, con valige e bagagli a mano.
Chiunque provi, praticamente, a ripetere i conteggi che abbiamo esposto, si accorgerà che il dato “omologato” non è sufficiente a verificare la reale capacità di trasporto della navetta.
Nella navetta, che dovrebbe portare, secondo la soc. Marconi Express, da 50 a 72 passeggeri (pax), ci sono 2 spazi, ciascuno dei quali dovrebbe contenere da 25 a 36 pax. Prendiamo, ad esempio, la parte anteriore della navetta: ci sono 7 sedili, per 7 pax seduti, davanti ai quali rimane uno spazio di m.2,08 X 2,10, (più lo spazio di comunicazione con la cabina di guida), in tutto 4,5 mq, in cui dovrebbero trovare posto da 18 a 29 persone, con valigia (e bagaglio a mano), più le 7 valige di quelli che sono seduti, in tutto da 25 a 36 valige.
Come è possibile? In ogni mq. ci dovrebbero entrare da 4 pax + 5 valige (e mezzo), a 6 pax + 8 valige. Fare la prova non è difficile.
Inoltre, quando le persone entrano in un mezzo, non è che si dispongono subito per bene, tutti fitti, con le valige una attaccata all’altra. Queste cose, in altre parti d’Italia, ma, soprattutto di Europa, le sanno. Noi abbiamo fatto delle prove pratiche, dovendo tener conto anche delle valige di quelli che sono seduti, e abbiamo constatato che, in ogni mq., non si possano considerare più di 2 pax e 3 valige.
In tutto quindi, nella parte anteriore, possono starci, oltre ai 7 pax seduti, 8 pax in piedi e 15 valige, (oppure 9 pax e 14 valige, considerando 2 pax dipendenti aeroporto, senza valigia), per complessivi 15 pax con valigia (o 14 pax con valigia e 2 senza).
Per la parte posteriore il calcolo è analogo, quindi, nella navetta, potranno starci in tutto 30 pax con valigia (o 32 pax, di cui 5 senza valigia). Siamo disponibili ad una prova pratica davanti alla stampa, oppure ad andare nello spazio davanti ai check-in del Marconi con una base misurata per fare qualche fotografia.
Fioretta Gualdi Repubblica 22-11-2011